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Non dobbiamo guadagnarci la sua fiducia e la sua amicizia. E' nato per essere nostro amico: quando i suoi occhi sono ancora chiusi lui già crede in noi, prima ancora di nascere ha già dato se stesso all'uomo. (M. Maesterlinck)

venerdì 3 aprile 2009

Se Fido è pauroso e/o timido


Come per noi umani, anche nel mondo animale non tutti hanno lo stesso carattere: ci sono cani vivaci ed intrepidi ed altri timidi ed insicuri. Diciamo che ci sono vari motivi per cui un animale reagisce in questo ultimo modo:
  • Predisposizione Genetica
  • Poca Esperienza
  • Esperienze Traumatiche
In tutti i casi, comunque, il proprietario deve aiutare il cane a "migliorarsi". Come? Diciamo che il metodo migliore è sottoporre l'animale alla sua "paura" in modo graduale e ripetutamente nei giorni ( non più di una volta al giorno ). Se, per esempio, ha paura degli estranei, la cosa migliore non è trascinarlo ( come spesso vedo fare ) incontro alla gente : si peggiora la situazione e basta. Mi sono capitati tra le mani cani timidi e paurosi che avevano timore ad avvicinarsi alle persone e devo dire che il metodo migliore è il seguente: chiamate un'amico, dategli un bocconcino e ditegli di offrirlo al cane semplicemente buttandolo a terra e senza avvicinarsi troppo. Il cane sarà sicuramente felice di questo piccolo premio e , giorno dopo giorno, si ricrederà sugli uomini estranei che gli si avvicinano.
Nel caso sia semplicemente poca esperienza ( magari perchè si tratta di un cucciolo ) la cosa migliore è portarlo a spasso ed aspettare che, pian pianino, si abitui ai rumori ed a tutto ciò che lo circonda al di fuori dell'abitazione.
In ogni caso, dovete sempre dare l'opportunità al cane di tornare nel luogo che ritiene sicuro ( la cuccia ecc.. ). E, come dico sempre: "pazienza, pazienza e pazienza", solo così otterrete ciò che desiderate.

venerdì 27 marzo 2009

Andiamo al negozio di Animali: cosa comprare?

Generalmente il sabato e domenica sono i giorni in cui la maggior parte delle persone si reca al negozio di animali più vicino a casa o a quello più ricco e fornito. Una domanda frequente è: cosa è necessario comprare per rendere felice il mio cagnolino? Vediamo, quindi, ora un elenco di oggetti indispensabili per il nostro amichetto a quattro zampe:
  • Reparto biscottini per cani: Girare alla larga! Non servono a nulla, nemmeno per l'addestramento, ma solo per far ingrassare il cane e dis-equilibrargli la dieta. I cani non hanno bisogno di "premietti a base di cibo" per capire che la cosa che hanno fatto è giusta ( o che sono stati bravi ), a loro bastano tante tante carezze e complimenti. Passiamo quindi ad un'altro reparto.
  • Reparto cucce: Sono moltissimi i tipi di cucce che un negozio di animali può contenere, ma non tutte sono totalmente adatte e comode per il nostro amico. Consiglio sempre le cucce imbottite e con il cuscino (anch'esso imbottito), sono le più comode e si possono scegliere in una vasta gamma di colori. Di seguito un esempio: la cuccia di Leo (3 mesi)
  • Reparto giochi: Anche in questo caso il numero di giochi è vastissimo, ma bisogna scegliere con cura. Se il cane è un cucciolo ha necessità di "mordere", puntare quindi su: ossi con pelle di bufalo, giocattolini di plastica dura, ricci... Tengo sottolineare che devono essere giocattoli per cani , indirizzati al solo uso canino. Se il cane è già adulto, è possibile puntare sempre sui giochi "per mordere" (anche i cani grandi li adorano), ma devono essere resistenti ai denti di un esemplare adulto: osservare quindi bene la resistenza del giocattolo e valutate. Esistono anche giocattolini che suonato: io li ho sempre evitati, generalmente il cane è un po' spaventato oppure "impazzisce" per il suono.
  • Reparto guinzagli: Come ho scritto nel post " collare o pettorina? ", è preferibile puntare sul collare per evitare futuri problemi alle articolazioni. Preferire, inoltre, i guinzagli di nylon a quelli allungabili: aiutano il cane ad imparare che deve camminare vicino al padrone e sono più sicuri.
  • Reparto croccantini & umido: Un'immensità di croccantini assale chiunque si addentri in questo reparto, ma dobbiamo scegliere molto bene cosa acquistare senza farci fuorviare dalle confezioni colorate. Per prima cosa, scegliere una marca: operazione non semplice( me ne rendo conto ), però vi consiglio di puntare su prodotti olistici ( come Almo Nature ). Dopo questa importante scelta, bisogna individuare la confezione giusta per il nostro cane, per esempio: Leo è un cane di taglia piccola di 9 mesi --> compro una confezione per cani di taglia piccola, cuccioli, per cani fino ai 10 mesi di età (poi si passerà ai croccantini uguali, ma per adulti, cambia il contenuto di sostanze utili all'organismo ). L'umido è consigliabile fino ai 3 mesi per aiutare il cucciolo a passare ai croccantini ( cibo solido ) ed invogliarlo a masticare. Dopo i 3 mesi è consigliabile togliere gradualmente l'umido per lasciar posto solo ai croccantini.
  • Reparto ciotole: ultimo ma non per importanza. Sembra banale la scelta di una ciotola, ma non è così. Sono sempre preferibili quelle in acciaio ( si lavano meglio e durano di più ), ma a seconda del cane è bene scegliere una ciotolina con dimensioni ed altezza precise. Esempio: i cavalier king ( come i cocker ed altri cani ) ha le orecchie lunghe che, se venissero a contatto con il cibo, possono essere attaccate da batteri nocivi alla salute del cane--> è quindi meglio comprare una ciotola alta, di modo che le orecchie lunghe dell'animaletto stiano all'esterno ed evitando, così, il contatto con l'alimento.

mercoledì 25 marzo 2009

Problema numero due: l'alimentazione



Il secondo problema che ci si pone quando si è alle prese con il nuovo arrivato, è di certo il mangiare.


  • Scelta dell'alimento
Sconsiglio vivamente ( soprattutto per la durata di vita del cane ) di non offrirgli i nostri stessi alimenti: carne, pasta ed altro, sono una vera condanna per il nostro amico. Puntare quindi sul cibo secco: i croccantini. Non è affatto semplice scegliere l'alimento per il nostro cane, esistono moltissime varietà di cibo e ci sembrano sempre tutte identiche. Leggendo attentamente l'etichetta posta sulla confezione, però, ci rendiamo conto che qualcosa di diverso c'e'... ed è proprio quello che fa la differenza. Consiglio di prendere marche che non sperimentano sugli animali e, possibilmente, olistiche. Questa ultima "parolona" è motlto importante: Olistico fa riferimento all'uso di ingredienti derivati esclusivamente da piante, animali sia non trattati che soggetti a trasformazioni e garantisce il non utilizzo di sostanze chimiche. Leggete quindi molto bene l'etichetta e non fatevi ingannare dalla bellezza della confezione o dal prezzo troppo basso.

  • Come invitare il cane a mangiare
Sembra una cosa banale, ma chi possiede un cane forse mi capirà. Spesso i cani si rifiutano ci mangiare quei piccoli croccantini secchi che, anche a noi, fanno tanto ribrezzo e, presi da incredibile pena per quel povero animaletto, cerchiamo di farglieli mangiare nel modo più "comodo" possibile. Con "comodo" intendo: lanciandoglieli per terra così che lui possa rincorrerli e mangiarli, tenendoli noi stessi in mano etc... Tutto ciò è assolutamente sbagliato. Così il cane si abituerà a mangiare solo e soltanto in questo modo, il che non è proprio quello che noi vorremmo. Io faccio sempre così: posto il mio cane in una stanza tranquilla, senza rumori ( tv, persone che parlano, aspirapolveri, distrazioni..). Vi assicuro che funziona con il 99% dei cani, è questo il problema che ( spesso ) confondiamo con l'inappetenza. Una cosa fondamentale è non urlare dietro al cane se, inizialmente, non mangia subito. Come dico sempre: pazienza, pazienza e pazienza. Restate fermi e guardate prima il cane e poi la ciotola ( ho scoperto che questo linguaggio del corpo funziona molto bene, il mio cane lo utilizza spesso per farmi capire ciò che desidera ). Vedrete che piano piano inizierà a mangiare e, dopo qualche giorno che ripetete tale operazione, inizierà da subito e senza scrupoli. Provare per credere :)

martedì 24 marzo 2009

Consiglio...


Consiglio sempre di annotare tutto ciò che fate con il vostro cane su un quadernino, comprese circostanze anomale, probabili malattie, comportamenti e reazioni strani....etc. Quando andate a fare la visita periodica dal veterinario portatelo con voi e fatelo leggere al dottore: capirà perfettamente lo stile di vita del vostro cane e saprà darvi certamente ottimi consigli su come trattarlo in determinate circostanze.

Colgo l'occasione per ricordare a tutti che il mese di Marzo è il mese della prevenzione: tutti i possessori di cani e/o gatti, potranno ricevere una visita gratuita dal proprio veterinario. Per informazioni, [clicca qui]



Collare o Pettorina??

Molti mi chiedono, in qualità di apprendente addestratrice ( sto facendo dei corsi al riguardo ), se sia meglio il collare o la pettorina. Rispondo sempre collare, motivo? Spesso, dopo anni di utilizzo, la pettorina rovina la postura del cane e lo invoglia a "tirare" ( o forse dovrei dire trascinare ) il padrone. Certo, un ottimo addestratore insegnerebbe al suo amato animale a camminare al suo fianco e ,quindi, non ce ne sarebbero di questi problemi...ma non essendo tutti addestratori, è preferibile utilizzare un bel collare comodo e MAI a strozzo.

E' uscita da poco una legge che vieta i guinzagli lunghi più di 1,5 metri: consiglio perciò di utilizzare quelli non allungabili, ma quelli in nylon ( comodi, resistenti e sicuri ).

lunedì 23 marzo 2009

Il problema numero uno di molti: IL GUINZAGLIO

Ecco Leo, il mio piccolo Cavalier a soli 5 mesi. Una peste senza freni, un vero tormento!! Ho impiegato diverso tempo per insegnargli a camminare con il guinzaglio ed ora è diventato bravissimo ( anche se a volte si spaventa di cose banalissime ). Come ho fatto? Pazienza, pazienza e pazienza: questa è la frase da stamparsi in mente quando si ha a che fare con dei cani che, ovviamente, non parlano la nostra lingua. Dico "ovviamente" ma sbaglio: vedo moltissime persone parlare con i propri cani come se fossero bambini e pensando che essi capiscano...SBAGLIATO. Sono cani, e come tali vanno trattati anche nel porsi. Nel nostro caso, per insegnare ad un cane a camminare al guinzaglio la cosa più sbagliata è trascinarlo o continuare e dirgli "cammina Fido, cammina che andiamo a spasso!!" nella speranza che il povero animale inizi ( miracolosamente ) a passeggiare. La prima cosa che consiglio di fare è portare il cagnolino in una zona tranquilla ed il meno possibile affollata, l'ideale è un parco nell'ora di pranzo o cena quando non c'e' nessuno. Portatevi ci l'animale tenendolo in braccio: di certo non ci arriverà camminando visto che deve ancora imparare. Una volta giunti sul posto, mettete a terra il cane vicino ad un alberello. Bisogna puntare sull'olfatto degli animali e cercare di stimolarlo ad alzarsi per andare a sentire tutti gli odori che lo circondano. Sarà irresistibile. Una cosa fondamentale è non trascinare assolutamente il cane o innervosirvi, se iniziate a spazientirvi tornate a casa e provateci un altro giorno. I cani sentono il vostro stato d'animo e, se non siete sereni, loro ne risentiranno. Dovete trasmettergli sicurezza e calma e vedrete che, dopo un po' di giorni che ripetere questa semplice serie di cose, il vostro cagnolino inizierà ad esplorare anche gli altri alberi ed avventurarsi dove non è mai stato. Avrete quindi un amico sereno, felice di uscire a fare la passeggiata e calmo con se' stesso. Provateci, questo metodo funziona anche con i cani timidi ed insicuri.